Di seguito sono riportate le pagelle rossonere di Sassuolo – Milan, match terminato 2-0 per i ragazzi di Montella con le reti di Romagnoli e Suso.

Donnarumma 6,5: quando Mazzitelli si presenta face to face con lui, un brivido corre lungo la schiena di tutti i milanisti. Gigio, però, calcola benissimo tempo di reazione e imposta la parata che, di fatto, cambia il volto alla partita. Sicuro con i piedi e nelle uscite.

Zapata 6,5: nella difesa a tre dimostra di trovarsi benissimo e lo fa vedere anche contro il Sassuolo. Ragusa, quando pensa di essergli andato via, se lo ritrova appicciato addosso.

Bonucci 7: se l’effetto delle due giornate fuori è questo, bentornato Leo. Prova maiuscola che manda Falcinelli in crisi d’identità. Missiroli, quando stava già immaginando come esultare, si risveglia dal sogno a causa della spaccata perfetta del capitano milanista che gli nega il gol. Anche nella ripresa compie una grande chiusura.

Romagnoli 7: se Bonucci conserva il primo vantaggio, lui lo realizza. Sceglie bene il tempo per salire sull’ascensore e rubare il tempo a Consigli sull’assist di Calhanoglu. Politano prova a puntarlo, ma Alessio lo accompagna spesso e volentieri fuori dalla zona rossa.

Calabria sv: una botta alla caviglia lo mette fuori causa dopo 15 minuti. (dal 16’ Abate 6: non entra proprio benissimo, ma lo fa a freddo e ci può stare. Poi cresce nell’arco della partita).

Montolivo 6,5: si prende il suo tempo per trovare misure e tempi di gioco. Insieme a Kessie salgono di tono minuto dopo minuto ed eleva la sua prestazione nella ripesa quando va a fare il regista di congiunzione tra difesa e centrocampo.

Kessie 6,5: si abbassano le temperature e Franck sembra uscire dal congelatore. Domina la sua zona di campo, accelera e sfonda quando decide di andare dentro. Consigli gli nega il gol personale. Netti segnali di ripresa.

Borini 6: concreto, ma stanco. Non sbava quasi mai e impegna Consigli in un paio di circostanze, trovando sempre le mani del portiere nero verde. Esce in debito d’ossigeno. (dall’81’ Antonelli sv).

Suso 7: li dove il suo talento emerse per la prima volta (in amichevole con la Reggiana), regala un’altra perla delle sue. Il mancino con cui decide di chiudere la partita è di rara potenza e precisione. Quando entra in partita, è immarcabile.

Calhanoglu 6: pennella il cross che Romagnoli traduce nel vantaggio milanista e mette alla frusta Consigli in due circostanze. Sufficienza raggiunta e che gli deve dare fiducia. (dal 64’ Locatelli 6: entra a fare il play avanzato al fianco di Kessie nel 4-1-4-1 e lo fa bene. Ordinato e preciso, ha qualche problema di mira quando decide di sparare il suo destro verso Consigli).

Kalinic 5: in una serata nella quale molti compagni si ritrovano, lui continua a vagare a vuoto. Ha un’occasione che gli viene scartavetrata da Consigli, ma poi il nulla cosmico. Il suo telepass, contro una barriera non irresistibile come Acerbi-Cannavaro, risulta ancora con credito zero.