Il risultato ottenuto dal Milan a Ferrara contro la Spal ingloba al suo interno diversi spunti di discussione. Innanzitutto il goal dopo soli due minuti da parte di Cutrone ha dato modo di pensare che la partita sarebbe stata in discesa, mentre in realtà la squadra emiliana, guidata da un ottimo Lazzari, ha fatto del contropiede e della velocità due possibili grimaldelli atti a perforare la difesa rossonera. E ancora quattro vittorie nelle ultime cinque gare, quattro incontri con un grande 0 alla voce reti subite. E su tutto i sei risultati utili consecutivi.

Una concentrazione continua

L’immediato vantaggio non ha però portato ad essere deconcentrati, anzi i rossoneri sono riusciti a tenere il pallino del gioco anche sullo 0-1, semmai è stata la Spal che nella ripresa ha iniziato a sciogliersi come neve al sole, come ha dimostrato la rete di Biglia.

Un successo che viene da lontano

La vittoria dunque ha saputo coniugare sagacità tattica e umiltà, pur nella consapevolezza che non sia stata una bella partita, ma che quanto meno abbia dato un notevole impulso all’autostima.

Sofferenza e maturità

Il risultato finale pertanto è dunque frutto di una raggiunta maturità a fronte dei continui stimoli prima vendenti da Gattuso, che è riuscito ad inculcare voglia di vincere e di battersi su ogni pallone fino alla fine, un esempio su tutti la rete di Borini nel finale.