Oltre a mister Vincenzo Montella, anche il capitano Leonardo Bonucci ha preso parte alla conferenza stampa, alla vigilia della sfida di Europa League Milan-Rijeka. Queste le parole del capitano rossonero

 

SCELTA MILAN –Quando ho scelto il Milan, sapevo bene che c’era il rovescio della medaglia rispetto all’entusiasmo di quel giorno. La presenza della società è stato un messaggio per tutto l’ambiente Milan. Quest’anno non si scherza. Il Milan deve essere il Milan e si devono superare degli ostacoli. Non c’è tempo per guardarsi indietro e dobbiamo portare il Milan in Champions e a lottare per le prime posizioni in Serie A“.

RENDIMENTO PERSONALE – “Non sono soddisfatto perché ho commesso diversi errori di precisione, di chiusura. Come dicevo prima, ho voglia di rispondere sul campo a tutto quello è stato detto. Ho sempre preso le critiche come uno stimolo per migliorare. L’ho fatto da quando sono arrivato al Milan e lo farò anche oggi“.

SCONFITTA A GENOA – “Sono state 72 ore intense, come giusto che sia quando vesti una maglia così importante. A Genova è successo quello che non doveva succedere. Io sono carico al punto giusto per continuare e migliorare la mia condizione fisica e mentale e la voglia di far parte di questa squadra e di essere un giocatore importante

POTENZIALE SQUADRA E OBIETTIVI – “Di agevole, nella vita, non c’è nulla. I risutlati che ottieni li hai mettendoti in discussione ogni giorno. Ci sono giocatori e uomini importanti in questo gruppo e che hanno fame di arrivare. Mixando tutto questo, si arriverà a portare il Milan ai suoi obiettivi. Dovremo dare sempre il meglio di noi stessi ogni giorno. Il Milan deve arrivare in Champions

MODULO – Io sono tranquillissimo, questo dilemma ha sempre fatto parte della mia storia. Tanti dicono che ho fatto bene alla Juventus da centrale nei 3, ma in Europa abbiamo giocato a 4, all’Europeo 2012 ho giocato a 4 e al Bari ho giocato a 4. Io sono a completa disposizione dell’allenatore e del CT per ogni modulo. Il 3-5-2 non è stato scelto per me. Io posso giocare e rendere bene o meno a prescindere dal modulo. Ora sono io che devo rendere di più come giocatore e leader di questa squadra“.

DICHIARAZIONI VINCENZO MONTELLA