DIFESA

  • Chiuso praticamente l’affare Mateo Musacchio, il quale ha svolto le visite mediche il 22/05 ma, per problemi burocratici, la firma è slittata di qualche giorno (nulla di “grave”). Le basi dell’accordo sono state raggiunte sia con il Villarreal (18 milioni di euro per il cartellino) e sia con gli agenti di Musacchio (8 milioni netti distribuiti nei prossimi quattro anni).
  • Ricardo Rodriguez, invece, oggi disputerà la sua ultima partita con il Wolfsburg per poi passare – molto probabilmente – al Milan: la squadra rossonera ha superato (a quanto pare) la concorrenza di Schalke 04, Napoli e Inter. Il terzino svizzero classe ’92, nella sua esperienza in Germania, ha segnato 22 gol e servito 28 assist. Il giocatore è dotato di una grande forza fisica, abilità in fase di marcatura ed è una risorsa sui calci piazzati. Starebbe per concretizzarsi un affare che colmerebbe la lacuna, presente ormai da qualche anno, sulla fascia rossonera: assenza di contributo offensivo dagli esterni bassi. Nella giornata del 12/05 ci sono stati nuovi contatti tra la società rossonera e quella tedesca, arrivando ad una soluzione: come già anticipato, il Wolfsubrg avrebbe fatto uno “sconto” rispetto alla clausola di 22-22.5 mln; le pretese si sono abbassate a 18-18.5 mln (più bonus). L’idea è chiudere in tempi strettissimi.
  • Il Milan pare abbia pronta un’offerta per Conti: il club bergamasco avrebbe rifiutato un’offerta dell’Atletico Madrid, il quale sarebbe stato disposto a pagare 14 mln per accaparrarsi il terzino destro classe ‘94. La squadra rossonera avrebbe pronta un’offerta di 17 mln per il giocatore: da superare ci sono le concorrenze di Chelsea, Inter e Bayern Monaco. Conti, in occasione del “Two Men Show”, ha dichiarato: “Se mi chiamasse il Milan, per me sarebbe un onore essere preso in considerazione da una grande squadra. È normale che si parli di mercato, fa parte del gioco. Ma ora penso alle prossime due gare di campionato, non so quali squadre siano interessate a me e non voglio saperlo fino a quando sarà finita la stagione. Penso all’Atalanta, poi penserò all’Europeo Under 21 e poi si parlerà di mercato. Ora non si può parlarne, non sarebbe giusto nei riguardi del club.”

CENTROCAMPO

  • Kessie dovrebbe svolgere domani le visite mediche per il Milan. Fassone e Mirabelli avevano incontrato il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, e l’agente del giocatore, George Atangana, il 3 maggio in un incontro durato circa tre ore e mezza. Sarebbe stato raggiunto l’accordo con il giocatore sulla base di un contratto quinquennale a circa 2 milioni netti l’anno; alla squadra bergamasca dovrebbero andare circa 28 milioni. Superate le concorrenze della Roma (che il 29 aprile ha subito il sorpasso decisivo) e del Chelsea, che secono qualche testata giornalistica ieri si era interessato del giocatore.
  • Dopo aver praticamente definito l’acquisto di Kessiè, la nuova dirigenza rossonera sta cercando ancora di rafforzare il centrocampo: sono stati fatti sondaggi per Biglia, Nainggolan e Badelj. Ma qualche giorno fa, si vocifera che sia stato fatto un tentativo per Corentin Tolisso Il Lione chiede sui 35-40 milioni; sul centrocampista classe ’94 ci sono anche Inter e Juventus. Il sogno dei tifosi rossoneri rimane Modric.

ATTACCO

  • Il nome più caldo per quanto riguarda l’attacco è Alvaro Morata. Secondo quanto riportato da Peppe Di Stefano a Sky Sport, l’ottimismo in merito a questa trattativa è sempre più in crescita perché da parte del calciatore ci sarebbe una forte intenzione di tornare in Italia. L’attaccante ha ricevuto diverse telefonate da José Mourinho, che vuole portarlo al Manchester United, ma lui sembra preferire la Serie A (campionato in cui ha giocato per due anni con la maglia della Juventus) alla Premier League. Morata sarebbe in contatto con molti colleghi per informarsi sulla società Milan: un dettaglio che mette il club di via Aldo Rossi in pole position. Ma la trattativa, dal punto di vista economico, non è per nulla semplice. Con il calciatore serve concretizzare l’accordo di un contratto quinquennale da 7,5-8 milioni all’anno. L’offerta al Real Madrid, che sarà formalizzata soltanto dopo la finale di Champions League a Cardiff, è di 60 milioni, mentre i blancos ne chiedono fra i 75 e gli 80. Parliamo di cifre altissime, ma che il Milan spera di abbassare puntando sulla volontà del calciatore. La nuova dirigenza rossonera tenterà l’assalto subito dopo la finale di Champions League, che si terrà il 3 giugno a Cardiff.
  • Il pomeriggio del 19/05 è stato ricchissimo di incontri a Casa Milan. Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone hanno incontrato Petralito, intermediario legato alla Germania e forte di rapporti stretti con il Borussia Dortmund, con l’intenzione di mantenere comunque viva e calda la pista che porta a Pierre-Emerick Aubameyang. La società tedesca vorrebbe cedere il calciatore quest’estate: richiesta iniziale attorno ai 70 milioni. L’ostacolo principale esta l’alta richiesta d’ingaggio fissa sui 12 milioni (il triplo di quanto ne guadagna al Borussia). Inoltre hanno incontrato anche Giuseppe Riso, agente del Papu Gomez.
  • Il direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrarchi, l’11/05 ha incontrato a Casa Milan la dirigenza rossonera per un vertice di mercato. Tra i possibili discorsi dell’incontro, i nomi di Kucka e Poli in orbita granata e quelli di Zappacosta e Baselli in chiave rossonera, con la chance di sondaggio per Andrea Belotti. A proposito di Belotti… l’hashtag #belottimilan vola: 4.000.000 di interazioni in 7 giorni. Il direttore sportivo della squadra granata ha dichiarato: “Oggi a Casa Milan abbiamo parlato anche di Belotti. Mirabelli si è dimostrato interessato al giocatore, ma mi ha detto di non avere determinati soldi a disposizione per comprarlo.” Un’opzione di mercato che resta interessante, per capire chi sarà il sostituto di Bacca, ormai in proncito di andarsene dalla squadra rossonera. Restano vivi i nomi di Aubameyang e di Morata, quest’ultimo il più concreto; d’altronde il popolo milanista preferirebbe a tutti i costi l’attaccante italiano. E chi sa se la nuova dirigenza cinese lo accontenterà proprio regalando Belotti? Certo è che spendere circa 100 milioni su 130/145 a disposizione per un attaccante piuttosto che per rafforzare il reparto di centrocampo non sarebbe opportuno, visti i limiti; ma basta guardare l’hashtag che popola… #belottimilan

29/05/2017                                                                          Luca Sablone