Come già detto nella giornata di ieri e di stamattina, sembra fatta per Kessie al Milan. Il centrocampista ivoriano in procinto dal vestire la maglia rossonera nella prossima stagione. Come già inticipato, Fassone e Mirabelli avevano incontrato il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, e l’agente del giocatore, George Atangana, il 3 maggio in un incontro durato circa tre ore e mezza. Sarebbe stato raggiunto l’accordo con il giocatore sulla base di un contratto quinquennale a circa 2 milioni netti l’anno; alla squadra bergamasca dovrebbero andare circa 28 milioni. Superate le concorrenze della Roma (che il 29 aprile ha subito il sorpasso decisivo) e del Chelsea, che secono qualche testata giornalistica ieri si era interessato del giocatore.

Per quanto riguarda invece Ricardo Rodriguez, il Milan pare essere arrivato alla conclusione della trattativa: la squadra rossonera supera la concorrenza di Schalke 04, Napoli e Inter. I rossoneri  Il terzino svizzero classe ’92, nella sua esperienza in Germania, ha segnato 22 gol e servito 28 assist. Il giocatore è dotato di una grande forza fisica, abilità in fase di marcatura ed è una risorsa sui calci piazzati. Starebbe per concretizzarsi un affare che colmerebbe la lacuna, presente ormai da qualche anno, sulla fascia rossonera: assenza di contributo offensivo dagli esterni bassi. In questi giorni si è continuato a lavorare telefonicamente per perfezionare l’accordo tra le parti. L’intesa dovrebbe arrivare sui 15 milioni di euro più bonus (circa 3); il giocatore dovrebbe firmare un quadriennale. Per rimanere in tema Wolfsburg, il Milan avrebbe fatto un sondaggio anche per Luiz Gustavo: non è escluso che proprio questa settimana sarà formalizzata un’offerta anche per il mediano brasiliano.

Il primo tassello del nuovo Milan dovrebbe essere Mateo Musacchio, difensore centrale del Villareal, classe ’90. L’undici rossonero, dati i molteplici infortuni, aveva bisogno di un nuovo riferimento difensivo: Musacchio è dotato di ottima esplosività, ma la caratteristica che farà più felice l’allenatore rossonero sarà la gestione della palla, vista da sempre come fiore all’occhiello di Montella. Non si esclude che il difensore classe ’90 possa ricoprire il ruolo di mediano, proprio per la caratteristica sopra elencata. Il giocatore fu vicino al Milan già nella scorsa estate, ma l’impossibilità di investire somme superiori alle entrate, fece saltare la trattativa. È praticamente fatta: per ufficializzare si attende la fine del campionato italiano e spagnolo.

17/05/2017                                                                           Luca Sablone