UN 2018 A RITMI ALTISSIMI

Dalla ripresa del campionato dopo la sosta invernale a oggi, il Milan ha giocato 14 gare in 56 giorni, esattamente 1 partita ogni 4 giorni. Da Cagliari-Milan del 21 gennaio a Milan-Chievo del 18 marzo, la squadra ha risalito la classifica, si è qualificata in finale di Coppa Italia e ha fatto un’esperienza di rilievo contro l’Arsenal in UEL. Un dato su tutti: dopo le 4 partite di Europa League del giovedì, il Milan ha sempre vinto la domenica dure gare di campionato, contro Samp e Chievo a San Siro, contro Roma e Genoa in trasferta.

RITORNO, 25 PUNTI: COSA SIGNIFICA

Nelle prime 9 giornate di questo girone di ritorno, il Milan ha conquistato 25 punti. Un numero che tiene testa a quanto fatto negli ultimi 3 campionati, ma in quei casi nell’intero girone di ritorno: 24 punti in tutto il ritorno dello scorso campionato, 28 punti nel ritorno 2015-2016, 26 nella stagione 2014-2015. Rino Gattuso e i giocatori si dovranno impegnare a fondo per continuare a tenere questi ritmi, che sono altissimi e importantissimi.

UN CALHA IN FIORE

Non è un caso che Hakan Calhanoglu abbia fatto gol in due partite consecutive, sia a Londra che a San Siro. In due contesti molto diversi, contro una nobile europea e contro una squadra italiana tosta che stava lottando per la propria classifica giocando anche un buon calcio. È il segno che Calhanoglu, giudicato da molti il migliore in campo contro il Chievo, è arrivato a recuperare per intero il suo valore e la sua qualità.

I GOL DELLE PUNTE

Per la prima volta in questo campionato, nel giro di tre partite consecutive, ha sempre segnato una prima punta: Cutrone a Roma, André Silva a Genova, sia Cutrone che André Silva contro il Chievo. Era un momento tanto atteso. I gol di Suso, di Bonaventura, di Calhanoglu, anche di Borini, sono stati importanti, ma nei momenti decisivi tocca a loro. Agli attaccanti. E si stanno presentando, con cuore e a testa alta.

E ADESSO…

Il Milan viene da 8 vittorie e 2 pareggi in campionato. Una striscia simile era arrivata anche nella stagione 2012-2013, in quel caso da gennaio ad aprile: 8 vittorie e 6 pareggi. La serie positiva venne interrotta dalla Juventus, a Torino, il 21 aprile 2013, con un rigore trasformato da Vidal. È questa la prossima sfida. Il Milan delle due vittorie romane di fine febbraio può essere all’altezza anche del match di Torino. Prima il riposo, poi il lavoro e quindi l’obiettivo, proprio come dice Mister Gattuso.

fonte: acmilan.com