Di seguito sono riportate le pagelle rossonere di Milan-Betis, match valido per la terza giornata del Girone F dell’Europa League 2018-19.

MILAN-BETIS, LE PAGELLE ROSSONERE

Reina 5,5: in occasione del primo gol ritarda l’uscita bassa. Sul secondo il tiro di Lo Celso, pur bellissimo, non è sembrato irresistibile.

Calabria 5: copertura preventiva mancata sul vantaggio Betis, tanti errori in fase di spinta. Lontano da una condizione fisica e mentale ottimale.

Zapata 5,5: arrugginito, lo si vede da alcuni falli ingenui che commette su Sanabria. Lascia troppo campo a Lo Celso sulla prima marcatura ospite.

Romagnoli 5: anche lui non sta attraversando un momento positivo. Ha sulla coscienza il primo gol del Betis, quando si fa anticipare da Sanabria.

Laxalt 5,5: si fa vedere con costanza in fase offensiva, ma tecnicamente non azzecca un cross. La voglia c’è ma i risultati sono mediocri.

Bakayoko 4,5: è sempre più un mistero. Non difende, non recupera palloni, non imposta. Un giocatore totalmente perso nelle sue insicurezze.(Dal 1′ st Suso 5,5: ha una buona occasione da gol ma sul piede meno nobile, il destro, e la cestina),

Biglia 5,5: una prima frazione costellata da tanti errori banali, meglio nella ripresa.

Bonaventura 5,5: tiene troppo palla e sbaglia diverse giocate importanti in fase di ripartenza. L’ultimo a mollare, ma nel complesso la sua è una prova insufficiente.

Castillejo 5,5: tra i più vivi, centra il palo con una bella conclusione da fuori. Suo l’assist per il gol di Cutrone, rovina tutto con la follia nel finale che gli vale il primo rosso da quando è al Milan.

Higuain 5: incredibile l’errore allo scadere del primo tempo, quando invece di trovare la conclusione prova un dribbling difficile su Lopez. Tocca pochi palloni, si segnala solo per alcuni litigi con i difensori avversari. Nervoso.

Borini 5: non va oltre il passaggio a due metri. Il dribbling o la conclusione non sono le sue peculiarità, ma valgono almeno un tentativo.(Dal 1′ st Cutrone 7:entra e segna, come sempre).

Gattuso 5: nuvole nere sull’allenatore calabrese, parso per la prima volta in confusione. Cambia modulo rinunciando all’incontrista, prende gol e si inventa Suso mezzala. Le voci sul suo futuro lo hanno innervosito.

Fonte: calciomercato.com