Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex Milan Jeremy Menez ha parlato così della sua avventura da calciatore in rossonero:

“Negli allenamenti dicevano che ero forte come Kakà, poi in partita avevo qualche pausa. Ero giovane, ma non ho mai sentito la pressione. Questa parola non mi rappresenta”.

MIGLIOR MENEZ – “Al Psg e al Milan, stagione 2014-15. Segnai 16 gol da centravanti, un ruolo che non avevo mai fatto. Solo da ragazzino, dribblando criminalità e pistole. Fu un’idea di Inzaghi. Peccato per l’annata storta, ma la colpa non fu solo di Pippo”.

IBRAHIMOVIC DA TENERE – “Certo, gli avversari lo temono. Resta un fenomeno anche a 38 anni”.

PARMA-MILAN – “Parma-Milan 4-5, in quel gol di tacco c’è tutto Menez”