Un pareggio colto dall’Italia in extremis ma che, a conti fatti, risulta quasi stretto, anche se frutto del ritrovato goal dopo tre gare di astinenza.

Chiesa ed Insigne sugli scudi

Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali l’Italia riesce a portare a casa un pareggio al fotofinsh, e grazie all’uso della Var, che alla fine premia la maggiore tenacia dimostrata in attacco nel finale, con protagonisti Chiesa, subentrato al posto di un Candreva non proprio al top della forma, e Insigne, che ha realizzato il goal concesso dall’arbitro dopo aver consultato appunto la Var, ma che avrebbe potuto anche concedere senza ausilio tecnologico.

Buon inizio dell’Italia, ma ingenuità difensiva

Nel primo tempo l’Italia si presenta per ben tre volte davanti al portiere britannico, Immobile per poco non porta in vantaggio gli azzurri dopo pochi minuti, ma non riesce ad approfittarne. La perfida Albione c’entra il bersaglio grosso al 26’ con Verdi, lesto a sfruttare la meglio una veloce punizione, Donnarumma rimane fulminato senza quasi accorgersene. Nella ripresa l’Inghilterra continua a macinare il suo gioco, cercando ed ottenendo un notevole possesso palla, ma l’Italia non si è fatta intimidire più di tanto, resistendo cln un solo goal di scarto fino all’85’, quando Cheisa entrato in area ha subito un pesto e sul piede d’appoggio.

Var protagonista

Rapido consulto della Var e rigore affidato ad Insigne, che poco prima aveva sfiorato il goal al termine di un’azione in stile Napoli. Gli azzurri tornano in patria con la consapevolezza che si possa lavorare su un discreto nucleo di giocatori validi.