Adriano Galliani, ex Amministratore Delegato del Milan, ha parlato a RMC Sport Network a margine del premio Colantuoni-De Rosa. Queste le sue parole: “Questa è una bella occasione per tornare a respirare un po’ d’aria di sport. Ho conosciuto in passato l’avvocato Colantuoni, soprattutto quando è stato presidente del Varese negli anni ’80. Bella persona e grande conoscitore di calcio, che ha fatto tanti colpi in carriera. Uno di questi fu promuovere Beppe Marotta nel ruolo di ds“.

Sul Milan: “Mi dispiace molto per questo momento. Continuo a essere un grande tifoso dei rossoneri e soffro come prima. Non voglio però parlare di Milan, l’abbiamo ceduto un anno fa e preferisco non dire niente. Auguro al Milan il meglio possibile“.

Su un possibile ritorno al Milan: “Io non faccio il manager sportivo, la mia bandiera è quella di Silvio Berlusconi. Ho sempre lavorato con lui al Milan, adesso penso alla politica“.

Su Falcao, obiettivo dei rossoneri: “Me lo ricordo molto. È un giocatore straordinario, super. Ma, come ho detto, non parlo di Milan“.

Sulla Serie A: “È stata una buona stagione calcistica, l’unico campionato in bilico fino quasi alla fine. La Juventus è rimasta ai massimi livelli, ma anche il Napoli ha fatto molto molto bene

Le italiane in Champions:Questa è stata una mia battaglia. Ne ho fatte tante in UEFA. È un successo per l’Italia, perché porta più interesse e più ricavi. Ci ho lavorato tanto con Agnelli“.

Su Allegri: “Ho voluto e scelto mister Allegri. Quando andavo a Cagliari gli dicevo che aveva il phisique du rol per allenare il Milan. Real Madrid? Ha fatto grandi cose qui e alla Juve, può allenare qualsiasi top club nel mondo. Ma anche la Juve rientra tra questi. Io non sono però né un dirigente dei bianconeri né del Real Madrid“.

Su Ancelotti: “Ho fatto i complimenti a Giuntoli. Sono molto legato ad Ancelotti, come persona oltre che come allenatore. Lo conosco bene, è una persona straordinaria che ha ottenuto meritatamente tanti successi in tutte le squadre dove è andato. Farà bene anche a Napoli“.

Sul Napoli: “Il Napoli sta facendo benissimo. È cresciuto tanto grazie a De Laurentiis e Sarri. Maurizio era una delle mie grandi passioni, lo sapete tutti, è stato vicino al Milan“.

Capitolo Balotelli: “Gli voglio bene. Per i numeri che ha doveva fare di più. Ora ha 28 anni, non è più un bambino e deve dimostrare il suo talento. Potenzialmente è un calciatore straordinario, gli serve ritrovare continuità. A Nizza ha fatto bene, vediamo dove andrà a giocare, ma in Nazionale farà bene“.

Sulla FIGC:Non voglio fare il tuttologo, mi auguro ogni bene possibile per il nostro calcio, ma non voglio dare suggerimenti a nessuno“.