Il 21 settembre 2025 segna una data cerchiata in rosso nel calendario di ogni romanista e laziale: alle 12:30 dello Stadio Olimpico va in scena il 163° Derby della Capitale in Serie A, una stracittadina che promette scintille e potrebbe ridefinire le gerarchie di una stagione ancora in fase embrionale. La Roma di Gian Piero Gasperini affronta la Lazio di Maurizio Sarri in un confronto che trascende la semplice posta in palio dei tre punti, trasformandosi in una battaglia per l’orgoglio e l’identità calcistica di una città divisa a metà.
Il momento delle due squadre
I giallorossi arrivano a questo appuntamento con 6 punti conquistati nelle prime tre giornate, un bottino che racconta di luci e ombre. Due vittorie intervallate da una sconfitta interna contro il Torino per 0-1 che ha lasciato strascichi polemici e interrogativi tattici. La Roma di Gasperini sta ancora cercando la propria identità, sospesa tra l’ambizione di tornare ai vertici e la necessità di costruire certezze solide.
Dall’altra parte della barricata, la Lazio non naviga in acque più tranquille. I biancocelesti hanno vissuto un avvio di campionato complicato, culminato con la sconfitta contro il Sassuolo che ha messo a nudo alcune fragilità strutturali. Sarri sta lavorando per trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e compattezza difensiva, ma il tempo degli esperimenti potrebbe essere già scaduto.
Dettagli logistici e copertura televisiva
L’appuntamento è fissato per domenica 21 settembre 2025 alle ore 12:30, con il fascino intramontabile dello Stadio Olimpico di Roma che farà da cornice a questo spettacolo calcistico. La partita sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, disponibile sul canale 214 per gli abbonati Sky/DAZN, oltre che sull’app e sul sito della piattaforma streaming. Un orario insolito per un derby, che rappresenta già di per sé una curiosità statistica: l’unico precedente derby alle 12:30 sorrise alla Lazio.
La situazione in classifica
Con 6 punti all’attivo, la Roma occupa una posizione di metà classifica che non rispecchia le ambizioni estive. La Lazio, reduce dal passo falso con il Sassuolo, naviga in acque ancora più torbide e ha bisogno di una scossa per rilanciare le proprie quotazioni in campionato. Per entrambe le squadre, questo derby rappresenta un’occasione irripetibile per dare una svolta alla stagione e conquistare quella fiducia indispensabile per affrontare i prossimi impegni con serenità.
Forma recente e statistiche
L’andamento delle ultime partite racconta di due squadre in cerca di continuità. La Roma ha alternato prestazioni convincenti a battute d’arresto inaspettate, mentre la Lazio fatica a trovare quella regolarità che Sarri considera fondamentale per il suo calcio. I numeri offensivi di entrambe le formazioni sono ancora deficitari: serve maggiore incisività sotto porta per trasformare la mole di gioco in risultati concreti.
Le probabili formazioni
Gasperini dovrebbe optare per un 3-4-2-1 con Svilar tra i pali, protetto da una difesa a tre composta da Hermoso, Mancini e Ndicka. Sulle fasce agiranno Wesley e Angelino, mentre in mediana la coppia Koné-Cristante garantirà equilibrio. Il tridente offensivo vedrà Soulé ed El Shaarawy alle spalle di Ferguson, chiamato a sostituire l’assente Dybala.
Sarri risponderà con il classico 4-3-3: Provedel in porta, difesa a quattro con Marusic, Gila, Romagnoli e Tavares. La mediana sarà affidata a Guendouzi, Cataldi e Dele-Bashiru, mentre il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Cancellieri, Dia e Zaccagni.
Emergenze e assenze pesanti
La Roma dovrà fare a meno di Paulo Dybala, out per infortunio in quella che rappresenta l’assenza più pesante per Gasperini. Anche Hermoso è in dubbio per un problema muscolare, con Ghilardi pronto a subentrare in caso di forfait dell’ex Atletico Madrid. In casa Lazio, Sarri monitora le condizioni di Castellanos e Rovella, due pedine importanti il cui utilizzo sarà valutato fino all’ultimo momento.
I protagonisti da seguire
Ferguson rappresenta la chiave tattica della Roma in assenza di Dybala. L’attaccante dovrà farsi carico del peso offensivo, supportato dalla fantasia di Soulé e dall’esperienza di El Shaarawy. Per la Lazio, i riflettori saranno puntati su Mattia Zaccagni, il capitano chiamato a guidare la squadra nei momenti decisivi, e su Dia, il cui contributo realizzativo sarà fondamentale per scardinare la difesa avversaria.
Le parole della vigilia
L’atmosfera pre-derby è caratterizzata dalla consueta tensione. Gasperini ha sottolineato l’importanza di gestire la pressione emotiva, mentre Sarri ha ribadito la necessità di approcciare la partita con la giusta mentalità, senza farsi condizionare dal peso specifico della stracittadina.
Storia e tradizione del confronto
I numeri parlano di una sfida equilibrata: in 162 precedenti in Serie A, la Roma conduce con 58 vittorie contro le 42 della Lazio, con ben 62 pareggi che testimoniano l’equilibrio di questo confronto. Un dato interessante riguarda la striscia recente: i giallorossi non perdono un derby di campionato da quattro confronti, ma la Lazio vanta un record impressionante all’Olimpico con otto partite consecutive senza sconfitte negli scontri casalinghi.
Le chiavi tattiche
Il derby si deciderà probabilmente a centrocampo, dove la qualità tecnica di Koné e Cristante dovrà confrontarsi con l’esperienza di Cataldi e la dinamicità di Guendouzi. Decisive saranno anche le corsie laterali: Wesley e Angelino per la Roma, Marusic e Tavares per la Lazio, potrebbero risultare determinanti per creare superiorità numerica nelle zone nevralgiche del campo.
La Roma parte leggermente favorita per blasone e organico, ma nel derby i pronostici valgono poco. La Lazio ha dimostrato più volte di saper tirare fuori il meglio nelle partite che contano, e Sarri conosce l’importanza di questo appuntamento per rilanciare le ambizioni stagionali. Si preannuncia una partita intensa, fisica e tattica, dove la gestione dei momenti chiave potrebbe fare la differenza tra gloria e delusione.
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