Negli ultimi mesi il Milan sta cercando di risolvere il problema dei goal: già evidenziata durante la gestione Montella, anche con Gattuso la questione continua a tenere banco, nonostante il numero di tiri effettuati dai giocatori verso la porta avversaria, ben 46, che però non hanno portato ad un congruo numero di reti.

Tanti tiri verso la porta, poche realizzazioni

Una recente statistica, partita con l’arrivo del tecnico calabrese sulla panchina rossonera, ha rivelato infatti che rispetto a Juventus, Roma, Lazio ed altre squadre, i rossoneri sono solo all’ottavo posto quanto a realizzazioni, con solo 8 reti in sette gare di campionato, mentre per esempio la prossima avversaria, la lazio, nello stesso lasso di tempo ha già realizzato 20 goal. Secondo La Gazzetta dello Sport ciò è dovuto alla posizione da cui calciano i giocatori, in particolare in area, in quanto se nei tiri da fuori il Milan è primo per tentativi, la stessa squadra è invece quarta quanto a tiri dall’interno dell’area.

Nuove soluzioni in attacco

È anche vero che colui che detiene il maggior numero di reti in Europa League, Andrè Silva, in campionato è spesso rimasto emarginato, e che Kalinic – a parte l’ultima gara di Cagliari – non ha mai convinto del tutto. Sarebbe a questo punto auspicabile che il Milan continui a cercare soluzioni offensive diverse rispetto al far passare il gioco dal sinistro di Suso, e che gli attacchi dei rossoneri venissero meglio finalizzati, magari con un maggior affiatamento tra gli stessi attaccanti.