Qualche anno fa al Milan aveva provato a inoltrare una richiesta per la costruzione di uno stadio di proprietà, un modello che in Italia ha visto la Juventus pioniere nel settore. I primi scontri con i comitati, i primi ritardi, hanno messo in soffitta (momentaneamente), l’idea di uno stadio di proprietà. Il Milan ancora oggi ha in San Siro la sua roccaforte, un impianto leggendario che costa molto, ma che in questa stagione ha fruttato diversi ricavi alla società di Via Aldo Rossi.

Secondo quanto riporta milannews.it, in questa stagione, solo tenendo conto delle gare casalinghe, il Meazza ha incassato 37, 05 milioni di euro, con oltre 1,2 milioni di spettatori complessivi. I dati si riferiscono all’arco temporale che va dal terzo turno preliminare di Europa League, al match casalingo contro l’Hellas Verona. Dati confortanti per la società, ossigeno per le casse rossonere.

Domenica sera lo stesso Gattuso ha chiamato a raccolta i tifosi, pregandoli di andare in massa a San Siro, dove domenica il Milan ospiterà la Fiorentina. Il match vale tanto e vale soprattutto la qualificazione ai gironi di Europa League. Al Milan servono assolutamente i tre punti per avere la certezza assoluta di accesso ai gironi. Potrebbe bastare anche un pareggio qualora l’Atalanta pareggiasse o perdesse. Gattuso, per non saper leggere e scrivere, ha chiesto ai suoi di battere la Fiorentina e conquistare altri tre punti, gli ultimi di un girone di ritorno da grande, con ben 39 punti totalizzati. Un ruolino di marcia di tutto rispetto per un esordiente come Gattuso, che se proiettato su un intero campionato, avrebbe di sicuro permesso ai rossoneri di conquistare l’accesso alla Champions League. Siamo sicuri che Gattuso ci riproverà la prossima stagione, e San Siro sarà ancora più pieno.

fonte: milancafe24.com