Per il Milan la Serie A è ripresa con il convincente successo in casa del Lecce. Ora in casa rossonera l’imperativo è dare continuità alla bella prestazione e anche al risultato. I rossoneri alle 17.15 a San Siro affronteranno la Roma di Paulo Fonseca. Ecco le parole di Mister Stefano Pioli in conferenza stampa

IL RITORNO A SAN SIRO
“Sicuramente fa piacere tornare a giocare in casa, è un ritorno parziale alla normalità, che sarà giocare quanto prima di fronte ai nostri tifosi”. 

UNO SCONTRO DIRETTO
“Credo che noi e la Roma siamo squadre abbastanza simili, nei numeri e nelle prestazioni, ma la classifica però ci vede ancora lontani. Per questo è uno scontro diretto, conosciamo le difficoltà della partita ma da qui alla fine dobbiamo fare più punti possibili. Abbiamo un’occasione per mettere sul campo le nostre qualità, è un’opportunità da sfruttare”.

LE CONDIZIONI DI IBRA
“Zlatan ha lavorato tanto e bene. Ha fatto il primo allenamento con i compagni ma non è pronto per giocare, non sarà della partita e non sarà in panchina”. 

LA VARIABILI TATTICHE DELLA PARTITA
“Tutte le partite possono essere diverse in base all’atteggiamento degli avversari. Serve la lucidità tattica per leggere tutte le fasi. Giocheremo con un grande caldo, dovremo essere bravi a dosare le forze e a capire quando essere aggressivi e accelerare. La Roma in fase di possesso palla ha grande qualità ma ci può concedere qualche spazio. A me piacciono i giocatori che sanno attaccare gli spazi, che creano dei dubbi alle difese avversarie. La squadra forte è quella che sa sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori in campo”. 

IL MOMENTO DELLA SQUADRA
“Sono sicuro che la squadra darà tutto in queste partite, perché è fatta di professionisti, di uomini veri, che mi stanno sorprendendo per attenzione e disponibilità. Siamo sicuramente cresciuti tanto, all’andata ero arrivato da due settimane con la sosta nel mezzo. Da qui alla fine avremo tante occasioni per dimostrare che la nostra crescita è continua. Servirà una prestazione da Milan. Abbiamo la necessità di migliorare la nostra posizione in classifica, non abbiamo ancora vinto con chi ci sta davanti in classifica e da qui a fine campionato, tranne l’Inter, le incontreremo tutte. Ci è sempre mancato qualcosina, è ora di dimostrare di essere cresciuti”.

LA CRESCITA DI REBIĆ
“Ante ha ottime caratteristiche, ha dimostrato di poter fare bene a sinistra, da centravanti e anche da seconda punta. A Lecce ha giocato con un’intensità mentale e fisica importante, sta diventando un giocatore davvero cruciale. Ha grande forza fisica, ha lavorato con generosità, ma chiunque scenda in campo sa che deve rincorrere, perché prima recuperiamo la palla e prima creiamo delle occasioni da gol. Avere questa predisposizione mentale può fare la differenza”.