Qualcuno ha storto il naso quando ha notato l’intenzione del Milan di non intervenire sul mercato di gennaio, conosciuto come “mercato di riparazione”. In realtà la scelta operata è stata attentamente ponderata da parte della società, che in tal modo ha voluto dare fiducia ai cospicui investimenti di cui si era resa protagonista in estate.

Critiche ed ironie

Le critiche erano state davvero feroci, così come le battute e l’ironia, sia per l’aspetto meramente economico, che per quanto riguardava le scelte fatte in relazione agli stessi acquisti. In questi due mesi invece si è assistito ad un radicale cambiamento di rotta, anche grazie ai risultati maturati sul campo dopo l’avvicendamento di Gattuso al posto di Montella.

Giocatori rinati

Non è certo un caso se uno dei giocatori più discussi nei primi mesi, Calhanoglu, stia diventando fondamentale per l’assetto tattico del Milan. Lui che, proveniente dalla Bundesliga, era stato aspramente indicato come una sorta di fantasma in campo. Ed insieme a lui altri giocatori stanno vivendo un momento decisamente diverso rispetto all’inizio della stagione, che peraltro è ancora lunga e piena di impegni.